È difficile trovare le parole adatte per accogliere e leggere il mistero della Pasqua in modo adeguato e completo. Forse, la sentiamo più come momento di passione che come momento di gioia e di speranza; eppure la Pasqua resta l’unica strada per intravvedere la possibile fecondità anche di questi momenti e per non restare intrappolati nella palude della paura.
Forse, la frase che più si addice a questo tempo e che esprime meglio il significato di questa Pasqua, è quella del Vangelo di Luca: “Resta con noi, Signore, perché si fa sera”. È la supplica che i discepoli fanno a Gesù dopo la sua apparizione a Emmaus. Questa supplica diventa certezza!
Anche quando la speranza sembra svanire nella pietosa conta quotidiana delle vittime, nella paura di un domani incerto e nebuloso, Dio non ci abbandona. È presente nella preghiera delle nostre case, nella solidarietà verso i più poveri, nell’assistenza ai nostri anziani e malati. Cristo risorge quando riscopriamo il senso della comunità, quando non dimentichiamo la missione di testimonianza che fa parte della nostra vita e del nostro carisma, quando in Gesù possiamo ritrovare una vita diversa, autentica, la ragione di una speranza che è più forte della paura e dello scoraggiamento.
Augurarvi “Buona Pasqua”, oltreché farvi sapere che il CNEC si ricorda di ognuno di voi e che manifesta interesse, vicinanza, partecipazione alle vostre preoccupazioni, esprime anche l’auspicio e la preghiera che la Pasqua sia veramente un momento di rinascita, di fiducia, di quella gioia che proviene dalla presenza del Signore Gesù, che con il suo amore trasforma la nostra vita e fa fiorire quelle zone di deserto che ci sono nei nostri cuori. Il Cristo, che ha vinto la morte offrendo la sua vita per amore, ci renda gioiosi e coraggiosi testimoni della vita che vince sempre, dell’amore che, anche se in maniera sofferta e dolorosa, trasforma questa realtà che il Signore ci chiama a vivere, rendendola più umana.
Possa la presenza del Signore Risorto e del suo amore darvi speranza e gioia, oggi e sempre e possa anche permettere di incontrarci presto.
Buona Pasqua!
p. Antonio Di Marcantonio O.F.M. Conv.
Presidente CNEC